
CALENDARIO DELLE ATTIVITA’ DELLA COMUNITA’ DI NOVEMBRE E DICEMBRE
LUNEDÌ 15 NOVEMBRE 2021 – ORE 20.45
Sinodalità ecumenica: una poetica mistico – politica
L’esperienza di Soave Buscemi e del CEBI (Centro Ecumênico de Estudos Bíblicos)—————————————————link Zoom: https://us02web.zoom.us/j/88329356594Join our Cloud HD Video Meeting
SABATO 20 NOVEMBRE 2021
INCONTRO DELLA COMUNITA’ A MIANELLA ORE 19,00
EUCARISTIA
PREPARA E PRESIEDE GENNARO SANGES
ROSA BIANCO SARA’ CON NOI PER ANNUNCIARE IN COMUNITA’ IL SUO MATRIMONIO
SABATO
27 NOVEMBRE 2021
INCONTRO GENERALE DELLA SCUOLA DI PACE VIA FORIA 93 ORE 17,45
IL TEMA DELL’ANNO SARA’:
DALLA PANDEMIA ALLA COSTRUZIONE DI UN MOMDO NUOVO
PRIMO INCONTRO:
SE QUESTO SISTEMA NON REGGE PIU’….ALEX ZANOTELLI MISSIONARIO COMBONIANOSABATO 4 E DOMENICA 5 DICEMBRE
Seminario Zoom 4-5 dicembre 2021
Sinodalità e Sinodo: le CdB italiane riflettono e propongono
SABATO 4 DICEMBRE
ore 15.30: collegamenti e saluti
ore 16.00 – 19.00
CdB Isolotto: Racconto/testimonianza dell’incontro del 30 e 31 ottobre in ricordo di Enzo Mazzi (15’)
Mauro Castagnaro: Presentazione della Rete Sinodo (30’)
Paolo Zambaldi: Il percorso sinodale della Chiesa tedesca (45’)
Luigi Sandri: L’avvio del percorso sinodale della Chiesa italiana (30’)
Segue dibattito
DOMENICA 5 DICEMBRE
ore 9.00: collegamenti e saluti
ore 9.30 – 13.00
Breve preghiera iniziale (15’)
Relazione del prof. Romano Penna sulla sinodalità nelle prime comunità cristiane (45’)
“Cosa può offrire al cammino sinodale l’esperienza delle Comunità cristiane di base?” (90’)
Alcune CdB rileggono la loro storia nell’ottica di individuare ciò che la loro esperienza ha da proporre per il cammino sinodale
della Chiesa che è davanti a noi.
1 – CdB San Paolo (Antonio Guagliumi) – “Le antiche comunità paoline e le CdB oggi: l’esperienza della
Comunità cristiana di base di San Paolo a Roma”
2 – CdB Cassano (Cristofaro Palomba) – “Un cammino di liberazione, in mare aperto, fuori dal tempio”
3 – CdB via Città di Gap (Franco Barbero), CdB Piossasco (Maria Grazia Bondesan) – “Cristiani e cristiane di
base dentro le lotte di liberazione delle persone LGBTQI+”
Segue dibattito
Entra nella riunione in Zoom
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ID riunione: 878 2161 2718
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VENERDI’ 10 DICEMBRE
INCONTRO CONVEGNO A MIANELLA ORE 17,30
AMAZZONIA CHIAMA NAPOLI….
SIAMO TUTTI SULLA STESSA BARCA
INTERVIENE
MARIA SOAVE BUSCEMI
INTRODURRANNO
SUOR TERESA DEVOTO E ALDO BIFULCO
NELL’ANDRONE SARA’ ALLESTITA UNA MOSTRA REPORTAGE SULL’AMAZZONIA ” LACRIMAS DE ORO” REALIZZATA DA FAUSTO PALOMBA
SABATO 11 DICEMBRE
INCONTRO DELLA COMUNITA’ A MIANELLA ORE 18,30
VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA’ REALIZZATE
SABATO 18 DICEMBRE 2021
INCONTRO DELLA COMUNITA’ A MIANELLA ORE 18,30
RIPRENDIAMO LA LETTURA DEL VANGELO DI GIOVANNI
CAP IX “Il cieco nato “
GIOVEDI’ 23 DICEMBRE
LA COMUNITA’ SI INCONTRA PER
L’EUCARISTIA DI NATALE
PREPARA E PRESIEDE
CRISTOFARO PALOMBA















PROPOSTA DI AZIONE DI RESISTENZA NONVIOLENTA





LA COMUNITA’ SI INCONTRA A MIANELLA
INCONTRI GENERALI 2024 – 2025








Ho conosciuto Nicola in alcune riunioni della nuova sinistra napoletana, presente, attivo e sempre molto analitico nei suoi interventi. L’ho conosciuto meglio quando si è avvicinato alla nostra Comunità seguendoci nelle discussioni e nelle iniziative, forse incuriosito anche da questa esperienza singolare di una spiritualità laica. Nicola è stato sicuramente un compagno di vasta cultura e,spesso, lo evidenziavano i suoi lunghissimi, chilometrici commenti sui social (con soventi nostre insofferenze) che spaziavano dalla politica all’arte, dalla storia allo sport, al costume, sempre con competenza e personale partecipazione. A me Nicola è sembrato spesso una persona di altri tempi, in senso positivo, rispetto al cinismo, disumanita’, carrierismo che caratterizza questo nostro tempo. Lui, invece, con la sua gentilezza, generosità, il lavoro di avvocatura al servizio degli ultimi, un aspetto quasi di innocenza fanciullesca. L’impegno per la causa del popolo sahavariano lo ha visto lavorare fino agli ultimi giorni di vita. Adesso, caro Nicola, continueremo ad ascoltarti, stavolta nell’essenza del silenzio, e forse apprezzerete di più la tua voglia di comunicare. Riposa in pace!











































































































































“Il Signore promette ristoro e liberazione a tutti gli oppressi del mondo, ma ha bisogno di noi per rendere efficace la sua promessa. Ha bisogno dei nostri occhi per vedere le necessità dei fratelli e delle sorelle – Ha bisogno delle nostre mani per soccorrere. Ha bisogno della nostra voce per denunciare le ingiustizie commesse nel silenzio, talvolta complice, di molti“.Andate a imparare che cosa vuol dire: ‘Misericordia io voglio e non sacrifici’ (9,13). È un’accusa diretta verso l’ipocrisia sterile di chi non vuole “sporcarsi le mani”, come il sacerdote e il levita della parabola del Buon Samaritano. Si tratta di una tentazione ben presente anche ai nostri giorni, che si traduce in una chiusura nei confronti di quanti hanno diritto, come noi, alla sicurezza e a una condizione di vita dignitosa, e che costruisce muri, reali o immaginari, invece di ponti”.
















SABATO 24 FEBBRAIO 2024







accogliere gli altri profughi che arrivano a noi scappando da altre guerre, fame e lager di tortura. Questa crisi sta mettendo in luce come questa Europa non è capace di progettare il suo ruolo geo-politico in un mondo dove tutti siamo sulla stessa barca.





di Domenico Pizzuti


“…E qui rinnovo il mio appello affinché «in considerazione delle circostanze […] si mettano in condizione tutti gli Stati, di fare fronte alle maggiori necessità del momento, riducendo, se non addirittura condonando, il debito che grava sui bilanci di quelli più poveri»[6]”.“…«Una nuova etica presuppone l’essere consapevoli della necessità che tutti s’impegnino a lavorare insieme per chiudere i rifugi fiscali, evitare le evasioni e il riciclaggio di denaro che derubano la società, come anche per dire alle nazioni l’importanza di difendere la giustizia e il bene comune al di sopra degli interessi delle imprese e delle multinazionali più potenti»[9]. Questo è il tempo propizio per rinnovare l’architettura finanziaria internazionale[10].”
«che può essere l’occasione per una transizione positiva, ma che richiede grandi cambiamenti: nel mondo del lavoro, nell’economia, nella nostra stessa organizzazione sociale, nel nostro equilibrio con la natura. Il Papa ha chiesto a noi economisti delle proposte concrete per affrontare queste sfide, che abbiano basi solide ma anche la creatività del Vangelo». La direzione verso cui la commissione post Covid-19 del Vaticano sta lavorando è quella di un modello economico più sostenibile e dell’ecologia integrale, per questo suor Alessandra è coinvolta anche nell’anno di celebrazioni della Laudato si’, l’enciclica sulla custodia del creato di papa Francesco, a cinque anni dalla pubblicazione il 24 maggio 2015. «Questi cinque anni sono stati il periodo della ruminatio», afferma suor Smerilli. «La Laudato si’ è stata accolta subito con entusiasmo, anche in ambienti non cattolici. Sono partite iniziative in tutto il mondo: penso alle famiglie che si sono unite per ridurre i consumi, alle nuove “comunità Laudato si’”, alle università e alle parrocchie che stanno attuando la conversione ecologica e danno spazio a una spiritualità del creato, all’interessante fenomeno dei monasteri a impatto zero, a tante persone non credenti che si sono mosse ispirate dall’enciclica. All’inizio si è trattato di iniziative sporadiche, che poi però sono state messe a sistema da chi, profondamente convinto, si è fatto promotore del cambiamento. L’anno di celebrazione sarà un altro inizio, cui seguiranno sette anni – un numero biblico, non a caso, per far crescere queste pratiche di transizione ecologica e replicarle, fare massa critica e aumentare l’impatto sulla politica e su chi deve prendere decisioni».





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