
Messaggio di padre Raffaele Nogaro ai manifestanti del centro sociale
Messaggio che padre Raffaele Nogaro ha inviato ai manifestanti di sabato 24 maggio a Caserta. La manifestazione “Siamo Umani” è stata organizzata dal Centro Sociale Ex Canapificio di Caserta
Ringrazio i giovani del Centro Sociale per questa testimonianza di solidarietà che rivolgono a tutte le persone del bisogno, in particolare alle nostre sorelle e ai nostri fratelli immigrati. Sono addolorato e sdegnato per le parole volgari, piene di falsità e dissacranti che i nostri politici costruiscono nei confronti degli immigrati. Parole che contribuiscono a fare esaltare e a moltiplicare un razzismo che oggi è una emergenza strutturale di incalcolabile gravità. Non possiamo rimanere indifferenti di fronte a una realtà abominevole: l’Italia chiude i porti e dispone i campi di sterminio per i migranti in Libia e in Albania. Non possiamo né tacere, né restare indifferenti, né diventare complici di questa antiumanità, di questa lacerazione brutale della vita umana. CHIEDO alla chiesa italiana di non farsi estranea, di non lasciarsi catturare da calcoli umani, di non fermarsi a valutare ciò che è opportuno e ciò che non lo è. Perché difendere le donne e gli uomini è sempre opportuno, sempre necessario, sempre doveroso. Il Vangelo pretende da noi di affermare la verità che sono gli uomini e le donne che sono nel bisogno, nel dolore, nella disperazione. Occorre un’azione diretta di accoglienza che apra le chiese, i conventi, i monasteri, dovunque si presenti l’urgenza del pronto soccorso. È forse tutto questo un atto temerario? Sarebbe tuttavia una provocazione realmente salutare. La chiesa di fronte allo sfregio di umanità che è costituito dalla criminalizzazione di esseri umani, deve reagire con tutte le forme possibili di protesta, ma soprattutto di accoglienza e di provvidenza.
p. Raffaele Nogaro
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